19/12/2018

Persone, Pianeta, Profitto. Le previsioni per il 2019

Andrea De Antoni General Manager

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Nel 2019 per il nostro Gruppo saranno trent’anni di attività nel settore dei carrelli elevatori, un mercato nel quale è possibile tracciare ex post una linea di distinzione tra le consuetudini antecedenti il 2008, anno di crisi economica globale e il decennio successivo ove, come in altri settori, le difficoltà hanno messo in ginocchio tante piccole organizzazioni inducendo i principali players mondiali a superare la logica del “concessionario” ed aprire filiali sotto la loro diretta gestione.
Le conseguenze nell’immediato sembrano positive per il cliente, i prezzi mediamente sono scesi sia per chi sceglie di acquistare sia per chi è orientato verso il noleggio. 
Per contro l’offerta attuale risulta spalmata su prodotti e servizi sostanzialmente equivalenti
Una rete di concessionari presenti in modo capillare sul territorio garantiva ad ogni cliente la salvaguardia di quella relazione esclusiva che genera un valore aggiunto difficile da conquistare attraverso il prezzo.
La perdita di questo valore, dato dalla conoscenza delle specifiche esigenze di ogni cliente e dal rapporto umano, incide pesantemente nel computo del costo totale di un mezzo adibito alla produzione quale è il carrello elevatore

Il costo totale è dato dalla seguente somma:
COSTO DI ACQUISTO + COSTI OPERATIVI + COSTI OCCULTI
 
La nostra esperienza insegna che nell’arco temporale di ammortamento del bene, una gestione inefficiente dei costi operativi e i costi occulti generati da ritardi nella produzione a causa di possibili fermi macchina o peggio, a causa di malaugurati incidenti, mediamente aumenta il costo totale del carrello elevatore sino ad un 45% del puro costo di acquisto.
 
Puntare sulla qualità dei prodotti e dell’erogazione dei servizi proposti senza temere di essere misurati sul prezzo, investire nelle innovazioni funzionali in grado di apportare valore aggiunto, hanno rappresentato gli asset attraverso i quali marcare le necessarie distanze rispetto all’eguaglianza dominante.
 
I principali esperti di marketing prevedono che nei prossimi anni la domanda del consumatore premierà coloro i quali sapranno dotarsi di un modello organizzativo fondato sulle tre P: PERSONE, PIANETA, PROFITTO.
 
• PERSONE > collaboratori ed utenti posti al centro del progetto
• PIANETA > ridotto impatto ambientale della produzione e dei prodotti distribuiti
• PROFITTO > direttamente proporzionale alla qualità della proposta (valore aggiunto) e sufficiente a garantire il benessere dei propri collaboratori
 
Questa previsione, nel mercato dei carrelli elevatori può essere realizzata allineando il proprio modello operativo ad uno schema declinabile in quattro punti:
 
1. Digitalizzazione dei processi in favore del lavoro dei dipendenti e della fruizione del servizio per i clienti
2. Recupero dei beni usati attraverso la certificazione dei processi per il ricondizionamento dei carrelli elevatori
3. Diffusione dei mezzi alimentati con batterie al Litio Ferro Fosfato
4. Installazione dei sistemi di prevenzione collisioni macchina/uomo e macchina/macchina
 
Con l’impegno di perseguire questi valori almeno per i prossimi trent’anni, cogliamo l’occasione per augurare a tutti un sereno Natale ed un felice anno nuovo.